No, non è uno scherzo! Il turismo spaziale è oramai una realtà. Pazientate un altro poco e inizieremo ad accettare prenotazioni per i vostri tour tra le stelle.
Probabilmente il primo che iniziò a parlare di viaggi turistici nello spazio fu Robert A. Heinlein, lo fece nel suo racconto “Minaccia dalla Terra” pubblicato nel 1957. L’uscita del film di Stanley Kubrick “2001: Odissea nello spazio” nel 1968, riaccese le fantasie e i sogni dei comuni mortali sui viaggi nello spazio. Nella pellicola i protagonisti arrivavano ad una stazione orbitale sull’Orion III con esposto il logo PanAm sulla carlinga. Il centralino della compagnia aerea ricevette più di 90 mila richieste di prenotazione per un viaggio spaziale. Ma è con l’inizio del terzo millennio che cominciò l’era dei viaggi privati nello spazio.
Società private per il turismo spaziale
Quello del volo spaziale è oggi ritenuto un settore di grande interesse commerciale. Sono molte le compagnie che si contendono un mercato che dovrebbe nascere e svilupparsi nel futuro prossimo. Tra queste ricordiamo: Space Adventures, Virgin Galactic, Starchaser, Blue Origin, Armadillo Aerospace, XCOR Aerospace, Rocketplane Limited e il progetto europeo Project Enterprise. Ma quali sono le imprese più importanti impegnate nella corsa per trasformare lo spazio in un luogo di villeggiatura? Quelle che hanno già ottenuto risultati o sono in procinto di ottenerli? Citiamo le principali anche se il prossimo decennio potrebbe riservarci sorprese impreviste.
La Virgin Galactic è una compagnia diretta dall’investitore avventuriero Richard Branson fondatore del Virgin Group. Prevede di mettere in servizio una astronave commerciale attualmente in fase di test di volo dal nome eloquente: SpaceShipTwo. L’offerta prevede che i viaggiatori si sottopongano ad un addestramento di soli tre giorni prima del lancio per poi essere portati a oltre 130.000 metri di quota. I lanci di prova avverranno dal Mojave Air and Space Port, in California. Ma lo spazioporto finale dovrebbe essere costruito ad Upham nel Nuovo Messico.
Invece, La Space Adventures ha intenzione di organizzare voli circumlunari al costo di 100 milioni di dollari per passeggero. La compagnia sta costruendo due propri spazioporti, uno a Ras al-Khaimah negli Emirati Arabi e uno a Singapore.
Blue Origin è invece la società creata da Jeff Bezos, fondatore di Amazon. Ha sede a Kent un sobborgo di Seattle dov’è situata l’area di ricerca e sviluppo.
Space Exploration Technologies Corporation, meglio nota come SpaceX, è la compagnia aerospaziale statunitense fondata da nel 2002 da Elon Musk. La sede si trova Hawthorne nella California. L’obiettivo della società è quello di sviluppare le tecnologie per ridurre i costi dell’accesso allo spazio e addirittura di permettere la colonizzazione di Marte. L’azienda ha già sviluppato i lanciatori Falcon 1, Falcon 9 e Falcon Heavy nonché le capsule Dragon e Dragon 2 per i collegamenti con la Stazione Spaziale Internazionale.
Ultimi sviluppi
Il 2021 è stato un anno cruciale per lo sviluppo di numerosi progetti volti alla conquista dello spazio da parte delle società che partecipano alla corsa per il turismo orbitale. In quest’anno abbiamo assistito all’impresa di Jeff Bezos, patron di Amazon, che si è portato nello spazio, a cento chilometri di altezza, con degli amici e alcune personalità, in più voli organizzati dalla sua impresa spaziale Blue Origin. La SpaceX ha portato dei neofiti dello spazio attorno alla Terra con la sua missione Inspiration 4 e abbiamo visto a dicembre un facoltoso miliardario giapponese accedere alla Stazione spaziale internazionale pagando alcune decine di milioni di dollari. L’anno si è concluso con l’annuncio del progetto della Orbital Assembly Corporation che per il 2027, se tutto andrà bene, prevede la costruzione in orbita bassa, a 400 chilometri da Terra, un vero e proprio hotel di lusso. La struttura avrà la forma di una gigantesca ruota panoramica spaziale. Nell’hotel sarà possibile soggiornare come normali villeggianti con una vista mozzafiato del cosmo e della terra. Sarà possibile, con cifre sicuramente poco accessibili ai comuni mortali, comprare addirittura una delle ville che verranno ricavate all’interno della stazione insieme a diverse costosissime suite. Il progetto avrà un costo di 200 miliardi. Pare che un week end spaziale di tre giorni, viaggio di andata e ritorno compreso, costerà 5 milioni di dollari. I posti disponibili saranno 400.
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